Allarme Ebola in Guinea. Le autorità locali: “Siamo di fronte a una nuova epidemia”. L’Oms pronto ad intervenire.
ROMA – Allarme Ebola in Guinea. La notizia è stata confermata dal capo dell’agenzia sanitaria, Sakoba Keita, che ha parlato di “una nuova epidemia“. I controlli sono scattati dopo sette presunti casi e tre morti. Si tratta dei primi decessi dal 2016 causati dalla febbre emorragica.
La situazione sembra essere sotto controllo e nelle prossime settimane potrebbero arrivare i primi aiuti dall’Oms per aiutare il Paese a suberare questa nuova emergenza. Epidemia che, insieme al Covid-19, rischia di provocare diverse difficoltà alla Guinea.
Allarme Ebola in Guinea
Sette casi e tre morti. E’ questo il bilancio, riportato da La Repubblica, che ha portato il Paese ad annunciare la nuova epidemia e a chiedere aiuto all’Oms.
I primi vaccini per contrastare l’Ebola sono già stati trovati, ma le ricerche non si fermano per consentire una risposta più efficace da parte degli Stati che in futuro saranno colpiti ancora da questa epidemia. L’Oms si è detta disponibile ad aiutare il Paese e nelle prossime ore arriveranno i primi esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per iniziare una strategia di contenimento dell’epidemia.
L’Ebola in Africa
Non è la prima volta che un caso di Ebola viene registrato in queste zone. Dal 1976 sono 24 i focolai rintracciati dall’Oms fino al 2012 con 1.600 morti. L’anno dopo la grande epidemia che causò 11.300 decessi. Da quel momento i cluster non sono mancati, ma la situazione è rimasta sempre sotto controllo.
L’ultimo Paese a registrare i casi di Ebola è stata la Repubblica Democratica del Congo con 55 morti e diversi contagi fino a novembre 2020. Una leggera ripresa è avvenuta nei giorni scorsi con nuovi 4 contagi, ma la situazione anche in questo caso continua ad essere sotto controllo. Ma l’attenzione resta molto alta in tutte queste zone.